Project Description
BandAdriatica
UN’ODISSEA MEDITERRANEA
Il progetto
Trasportata dai venti vorticosi che illuminano le coste del mare orientale, la BandAdriatica voga sulle onde agitate della musica salentina con elementi di tutte le coste sonore mediterranee come una complessa “babilonia”, dove i linguaggi iniziano ad armonizzarsi sulle melodie popolari nel fervore meticcio delle città portuali.
Così le tradizioni pugliesi assumono una nuova risonanza e portano lontano gli echi frenetici della musica del Salento attraverso suoni di feste, processioni, funerali, serenate e viaggi di notte, di paese in paese che arrivano dopo dieci anni di ricerca sulle matrici musicali comuni delle sponde del Mare Adriatico, confrontandosi con le musiche di Albania, Macedonia, Croazia, con le fanfare Serbe e il Nord Africa e spingendosi fino al Mediterraneo più orientale.
Recensioni
“Babel Med 2017 – terza sera: la band della serata che mi ha veramente sorpreso è stata BandAdriatica … Molto groove e nonostante la presenza di una potente sezione fiati questa non prevaleva sul resto. Le melodie e le armonie del Libano si alternano ai groove dei Balcani. Ma anche negli strumentali veloci non si perdono le piccole sfumature.
Globalsounds (Germania)
“Una rassegna saporita di sonorità pan-mediterranee … Babilonia … è l’esempio di una grande integrazione tra lo stile delle bande italiane e le fanfare balcaniche, musica tradizionale locale, ritmi del Medioriente e canzoni tradizionali dalla loro terra cantate nel dialetto locale.”
SONGLiNES (Regno Unito)
“La forza propulsiva che spinge l’ensemble salentino ad esplorare nuovi mondi sonori, scoprire strumenti e nuove melodie non è semplicemente la curiosità, ma è anche la convinzione di poter scoprire nuovi sentieri musicali, ritrovando la radice comune che lega le varie culture del Mediterraneo.”
Salvatore Esposito – Blogfoolk (Italia)
”È un progetto interessante che integra superbamente radici e nuove composizioni dimostrando quanto facilmente la musica può attraversare le barriere nazionali e linguistiche.”
Michael Hingston – Folk Roots (Regno Unito)
“…Alcune orchestrazioni con clarinetti mi ricordano quelli di musica N. Piovani e l’atmosfera a volte non è così lontano da quello di alcuni film dei fratelli Taviani…“
Jean-Luc Matte – Trad-Magazine (Francia)
“…La Bandadriatica mette insieme elementi differenti ma non semplicemente posti l’uno accanto all’altro, bensì racchiusi in un linguaggio musicale che li comprende, e quest’obiettivo è pienamente raggiunto. L’album interpreta un viaggio musicale veramente divertente e piacevole.”
Welt-Musik Magazine (Germania)
“Frastornante, immensamente vitale l’incrocio di micidiali uptempo dispari e quattro quarti, ruggenti e precisi i fiati. Una magnifica turbolenza insomma, che si nutre, a maggior caratura, di testi ben scritti: “C’è un mare da morire, noi partiamo” “
Guido Festinese – Il giornale della musica (Italia)
“Contagio è un disco riuscito in pieno, un disco in cui le emozioni giungono facilmente al cuore …”
Folk Bullettin (Italia)
“…Alla Fiera di Manresa 2015 la grande sorpresa è stata la BandAdriatica… è stato come un fulmine a ciel sereno … e ha mandato un messaggio importante al mondo: la musica delle brass band balcanica sembra essersi cacciata in un vicolo cieco, ma noi italiani siamo capaci di meglio.”
Petr Dorůžka (Repubblica Ceca)